Vecchi bambini perduti nel bosco by Margaret Atwood

Vecchi bambini perduti nel bosco by Margaret Atwood

autore:Margaret Atwood [Atwood, Margaret]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Ponte alle Grazie
pubblicato: 2023-09-18T20:55:56+00:00


METEMPSICOSI,

O IL VIAGGIO DELL’ANIMA

Riguardo all’anima avevano ragione: esiste. In compenso, si è saputo che nient’altro di quel che ci avevano raccontato era corretto.

Può darsi che abbiate visto quei diagrammi: raffigurano un cosiddetto organismo primitivo, simile a una chiocciola, con una sfera di luce che splende al suo interno. La sfera rappresenta l’anima. Se la chiocciola si comporta bene, al momento della morte le sarà concesso di reincarnarsi in un organismo presumibilmente superiore, come un pesce. Saltellando da una pietra all’altra nel guado della vita organica – o piuttosto, poiché si ritiene che il progresso dell’anima non sia orizzontale ma verticale, da un piolo all’altro della scala sulla Grande Catena dell’Essere, fino a rinascere – giubilo! – in forma di umano. Così si dice.

Ma io sono qui per spiegarvi che c’è ben poco di vero in questa fantasia.

Per esempio, io stessa ho fatto direttamente il salto da lumaca a essere umano, e senza il tramite di pesci guppy, squali elefante, balene, coleotteri, tartarughe, alligatori, moffette, talpe senza pelo, oritteropi, elefanti o orangotanghi. Né sono stata costretta a farmi concepire, a svilupparmi, a nascere e poi crescere fin dai primi giorni, con il muco, il sangue, i rutti, il vomito, l’urina, le eruzioni cutanee, la dentizione, i capricci, le sofferenze e i pianti che un simile procedimento comporta.

Stavo demolendo una foglia di lattuga, la mia bocca ovale dai denti raspanti si apriva e chiudeva come una valvola di carne, man mano che scorrevo sulla mia luccicante superstrada di bava autogenerata. L’amabile chiazza verde tutt’intorno a me, il merletto ch’io stessa andavo creando, l’aroma della clorofilla, la succulenza: erano estasi pura. Vivi il momento, si dice spesso agli umani, ma con le lumache non ce n’è bisogno. Noi il momento lo viviamo sempre, e il momento è dentro di noi.

Poi cosa avvenne? Un tizio intento a sterminarmi si diede da fare con un pesticida ecologico che consisteva – ma questo non dovrei rivelarlo – in caffè freddo con l’aggiunta di settanta grammi di sale, in un contenitore con lo spruzzo. Un momento! avrei dovuto sbraitare quando le prime goccioline brucianti colpirono la mia morbida schiena. Risparmiami! Faccio parte di un ecosistema! Contribuisco al guscio d’uovo degli uccelli!

Questo lo sapevo, all’epoca? No. Le lumache non si soffermano sul loro ruolo nell’universo. Sul legame con i gusci d’uovo ho indagato successivamente; ha a che fare con il calcio ingerito. (In ogni modo non avrei potuto sbraitare: le lumache sono mute, com’è noto.)

Non ebbi tempo per ritirare i miei occhi peduncolati e cercare riparo nel carapace. La mia anima in miniatura, da lumaca, una spirale traslucida di luce delicatamente fosforescente, schizzò in aria – l’aria dello spirito, dovete capire, in cui valgono regole un po’ diverse – e si fece strada fra le nubi iridescenti e il tintinnio dei campanelli e i suoni pseudoscientifici da theremin tipici di quella regione, poi dritto nel corpo di una rappresentante di medio livello del servizio clienti di una grossa banca.

Non vi dirò quale. Immagino che i pezzi grossi non



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.